ROMA (4 ottobre) - A dieci minuti dalla fine della partita invade il campo e prende a calci il massaggiatore intervenuto in soccorso di un calciatore infortunato: è stato portato nella caserma dei Carabinieri di Agnone un tifoso del Chieti autore dell'aggressione, avvenuta nello stadio molisano Civitelle. Inaugurato quattro anni fa, fu uno dei primi «campi senza barriere» promossi dalla Lega nazionale dilettanti anche per combattere la violenza negli stadi.
Ora i militari dell'Arma stanno visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso, perché a sostenere l'intemperanza del tifoso abruzzese è intervenuto anche un altro ultrà, tirando una bottiglia di plastica contro il medico dell'Agnonese arrivato in campo a soccorrere giocatore e massaggiatore.
L'incontro di calcio Agnonese-Chieti, finito 2-0, si disputava nella serie D girone F. Carlo Siciliano dell'Agnonese è caduto a pochi metri dal bordo campo. All'arrivo del massaggiatore, il tifoso ha scavalcato la simbolica protezione, alta un metro e mezzo, e lo ha aggredito sferrandogli un calcio all'addome. Poi il lancio della bottiglia, l'arrivo dei Carabinieri che hanno bloccato il tifoso e lo hanno portato via.
ENTRA IN CAMPO E PICCHIA IL MASSAGIATORE!
Pubblicato da stileultrastilecasual! alle 09:36
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