Esonerato Sibilia.
29-9-2009 LATINA CALCIO SSD Serie D
Giancarlo Sibilia non è più l'allenatore del Latina.
Al suo posto Mauro Facci.
POSSIAMO DIRE... ALQUANTO SCONCERTANTE QUESTA NOTIZIA...
Pubblicato da stileultrastilecasual! alle 15:47 0 commenti
VINCE E DEDICA LA SUA VITTORIA E.......
AGRIGENTO - Il presidente dell'Akragas vuole dedicare la vittoria della sua squadra (gioca in Eccellenza siciliana) a un boss mafioso appena arrestato e alle rimostranze dei giornalisti impone il silenzio stampa a tutta la squadra. Lui è Gioacchino Sferrazza, 45 anni, titolare di una catena di negozi che vende giocattoli e articoli natalizi, che è finito nell'occhio del ciclone dopo la sua dedica "all'amico fraterno Nicola Ribisi". Il problema è che Nicola Ribisi, 29 anni, è il rampollo di una famiglia di lunga tradizione mafiosa (un suo zio è stato coinvolto nell'omicidio del giudice Livatino) e pochi giorni fa è stato arrestato per associazione mafiosa perché secondo la Direzione distrettuale antimafia di Palermo voleva ricostituire, con l'imprimatur di Bernardo Provenzano (vi sono diversi pizzini che spiegano le fasi), la famiglia mafiosa di Palma di Montechiaro.
"Ho dedicato la vittoria all'amico Nicola, non al boss mafioso - ha replicato questa mattina il presidente dell'Akragas in una intervista al Tg5 - io non entro nel merito se sia colpevole o innocente: fino a quando non ci si sarà una condanna Nicola per me resta un amico che fino a dieci giorni fa era con noi sempre allo stadio". Gioacchino Sferrazza ha infine ricordato il "legame con la squadra dell'amico Nicola" sottolineando che la dedica "mi è stata chiesta da tutta la società, giocatori e tecnici".
Le reazioni in città sono naturalmente indignate. Il procuratore della Repubblica di Agrigento, Renato Di Natale, ha spiegato che attende la relazione della Polizia per "valutare se aprire o meno un fascicolo". Il questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio - è stata la Squadra mobile di Agrigento ad avere arrestato pochi giorni fa Nicola Ribisi - non ha invece nascosto la sua indignazione: "E' un caso gravissimo. Ci dispiace anche perché è un messaggio che giunge da un mondo come quello dello sport seguitissimo dai giovani e che tende a dare valore a chi invece valore non ha".
Anche il sindaco Marco Zambuto interviene nella vicenda: "Da parte mia e di tutta la città di Agrigento c'è assoluto sconcerto per le parole del presidente dell'Akragas che non condividiamo e che disprezziamo. I nostri riferimenti sono i giudici Livatino e Saetta, non certo quelli di cui ha parlato Sferrazza". Zambuto sta anche pensando di togliere all'Akragas la disponibilità dello stadio Esseneto "fino a quando ci sarà questa dirigenza alla guida della società. Sto tenendo in seria considerazione quest'ipotesi. La mia unica preoccupazione è quella che a pagare siano i tifosi che onestamente seguono il calcio con buona fede e che non c'entrano nulla con tutto ciò'". Il sindaco ha comunque precisato che l'Akragas "non ha ricevuto alcun contributo dall'amministrazione comunale che si era impegnata soltanto nel recupero dell'Esseneto".
Interviene anche il senatore del Pd Peppe Lumia: "Le dichiarazioni pubbliche di solidarietà a persone indagate e arrestate per reati di stampo mafioso sono gravissime. Le affermazioni del presidente dell'Akragas producono effetti devastanti sui tanti giovani che seguono con passione lo sport. Così si fa passare un messaggio culturale ed educativo sbagliato e negativo".
Pubblicato da stileultrastilecasual! alle 13:14 0 commenti
LA VITTORIA DEI VIOLA CONTRO IL LIVERPOOL!
Una vittoria inaspettata, una vittoria che avra fatto perdere tante bollette ai scommettitori, o forse avrà fatto gioire tante persone.
Una partita attesissima quella di ieri a Firenze.
Lo stadio Artemio Franchi ha raggiunto il tutto esaurito!
C'era tanta tanta emozione all'interno dello stadio, e tutto è andato liscio come l'olio sia fuori, sia dentro che per i fiorentini!
il video sotto insetito dimostra quanta attesa e quanta emozione ieri all'A. Franchi.
Buona Visione!
Pubblicato da stileultrastilecasual! alle 13:10 0 commenti
NUOVO LOGO. PROGETTO EUROPEI 2016!
Europei
Euro2016, ecco il logo
Abete: "Grande chance"
Presentato il simbolo della candidatura italiana per l'Europeo del 2016. Abete lancia il progetto: "Può essere biglietto da visita vincente per il nostro paese"
Il logo per Euro 2016
SFERA TRICOLORE - Il simbolo è stato quindi deciso: un pallone stilizzato a tinte tricolori, con un tocco di azzurro: al centro campeggia il profilo geografico dell'Italia. Prosegue l'elaborazione del dossier italiano, che deve essere consegnato alla Uefa entro il prossimo 15 febbraio. Emerge ottimismo dopo gli incontri svolti a Napoli, Cagliari e Verona, con le relative amministrazioni comunali che hanno dato parere positivo per le garanzie politiche e sportive che la candidatura esige.
ABETE: GRANDE OCCASIONE - Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, commenta con entusiasmo la possibilità riservata all'Italia. "Gli Europei del 2016 possono rappresentare un'opportunità storica per trasformare la qualità, la sicurezza e l'accoglienza degli stadi italiani. Si potrà dunque proseguire quel progetto di rinnovamento culturale del sistema calcio che stiamo attuando negli ultimi anni in Italia. La nostra candidatura deve diventare il miglior biglietto da visita del 'made in Italy', e può esserlo solo se tutti, forze politiche, sportive, componenti del calcio e tifosi, riusciranno a sostenerci con entusiasmo e concretezza
(repubblica.it)
Pubblicato da stileultrastilecasual! alle 12:08 0 commenti
IL NUOVO "TEATRO" CALCISTICO!
La "tessera del tifoso" è uno strumento di “fidelizzazione” adottato dalla società di calcio che prevede verifiche della Questura attraverso una procedura standard diramata a livello nazionale con apposita direttiva ministeriale. Il progetto lanciato dall'Osservatorio si pone l’obiettivo di creare la categoria dei “tifosi ufficiali”.
La tessera, rilasciata dalla società sportiva previo “nulla osta” della Questura competente che comunica l’eventuale presenza di motivi ostativi (Daspo in corso e condanne per reati da stadio negli ultimi 5 anni), fidelizza il rapporto tra tifoso e società stessa.
A cosa da diritto
- al possessore non si applicano le eventuali restrizioni alla vendita dei biglietti;
- vengono snellite sia le procedure di acquisto dei biglietti che quelle di accesso allo stadio, attraverso la creazione di varchi dedicati;
- è favorita la concessione di facilitazioni, privilegi e/o benefici da parte delle società (accumulo di punti, diritto di prelazione per l’acquisto di biglietti, convenzioni con altre società private come Ferrovie dello Stato, Autogrill, sponsor, ecc.).
I vantaggi per la sicurezza
- permette di “costituire” la categoria degli spettatori “ufficiali”;
- garantisce l’aumento degli standard di sicurezza del pubblico, perché esclude dagli impianti i soggetti sottoposti a Daspo o a condanne per reati da stadio;
- consente alle società sportive di avviare rapporti “virtuosi” con le tifoserie ufficiali, soprattutto per le trasferte;
- nel tempo determinerà la costituzione, nell’ambito delle Società Sportive, dei c.d. “dipartimenti dei tifosi” che in altri grandi club europei hanno trovato applicazione con apprezzabili risultati.
Hanno trasformato la partita in un incubo: andarci non è più una festa, ma un’impresa. Devi acquistare il biglietto in anticipo, non puoi cederlo a un amico quando ti prende un brutto raffreddore. E, nel malaugurato caso in cui ti venga voglia di andare in trasferta, magari di mettere su una macchina all’ultimo momento con quattro amici incontrati al bar, è bene che abbandoni subito l’idea perché è più semplice partecipare a una missione sulla luna.
Ora vogliono imporre la «tessera del tifoso». Lippi, ct campione del mondo, ha detto: «Non mi piace, sa di schedatura». Ha ragione: è una pessima idea. E non solo perché sa di schedatura, ma anche perché renderà ancora e sempre più difficile andare allo stadio. Ovviamente complicherà la vita ai tifosi perbene, quelli che vanno alla partita con il panino e non con il coltello. Gli altri, alla fine, un modo per entrare lo trovano sempre, come i bagarini che - chissà perché - hanno sempre i biglietti in mano (ma non sono nominali, i biglietti?).
Dicono che questa tessera renderà gli stadi più sicuri: per forza, gli spalti saranno semideserti, cosa vuoi che succeda? Ci sono sistemi più giusti per garantire la sicurezza. Ad esempio, punire i violenti, fermare chi è pericoloso e agevolare (non schedare) i tifosi corretti. Che - dalle curve alle tribune - sono la stragrande maggioranza.
La fine della storia? Questa, temiamo: stadi svuotati e tutti davanti alla tv. Casualmente davanti alla tv.
A QUESTO PUNTO CHE DIRE......
BUONA VISIONE CARI "TIFOSI UFFICIALI"!!!!
Pubblicato da stileultrastilecasual! alle 11:37 0 commenti