Domenica c'è Sampdoria-Parma ed è obbligatorio rilanciare anche oggi l'appello di Crociato63, uscito ieri su queste colonne: «Tutti a Genova, ma tutti dabón». Perché lo stadio è bello, la partita promette spettacolo, il meteo preannuncia un'altra giornata di fine estate ma soprattutto perché c'è il “gemellaggio” tra le due tifoserie.
Gli ultrà del Parma sono gemellati con i colleghi della Sampdoria. E con quelli dell'Empoli. Un gemellaggio è più di un semplice patto d'amicizia (magari contro altre tifoserie), è condividere le stesse passioni. E' andare oltre il tifo per la propria squadra, vivere insieme le stesse emozioni. Per questo gli ultrà gemellati si frequentano, senza farsi influenzare da interessi economici o politici.
Gemellaggio Samp-Parma
Il gemellaggio tra tifosi crociati e blucerchiati è datato 1990, primo anno di serie A del Parma. Era il 7 ottobre 1990 e al Tardini si giocò il primo Parma-Sampdoria di serie A: fu anche l'occasione per gemellarsi. Un accordo saldato dai Boys con gli Ultras Tito che si è rafforzato nel tempo, nonostante siano cambiati i protagonisti del tifo in curva, da una parte e dall'altra. Un patto nato dagli stessi ideali di vivere il calcio, la curva e anche sul modo di tifare: non è un caso che doriani e crociati amino molto le grandi coreografie, con l'utilizzo di bandiere che colorano la curva. Almeno sino a quando si potevano utilizzare.
Gli ultrà della Samp e del Parma sono stati bravi a trasmettere questo patto di ferro tra tifoserie alle giovani leve che entravano nei Boys e negli Ultras Tito. I due gruppi si incontrano spesso e non solo in occasione delle gare di campionato. Sono molte le visite reciproche per le Coppe, i derby, i posticipi e gli anticipi: molti doriani hanno sostenuto il Parma in tante occasioni e viceversa. E domenica l'appuntamento si rinnova.
Empoli: il gemellaggio più datato
Gli ultrà di Parma e Empoli festeggiano i 25 anni di gemellaggio: è il legame più datato per i tifosi crociati. Nel 1984, durante una partita al Tardini, i gruppi ultrà delle due squadre si incontrarono e fecero amicizia. Anche in questo caso il gemellaggio non si limita ad eventuali incontri tra le due formazioni ma è condito da serate insieme e trasferte in compagnia.
Ed ora che l'Empoli gioca in B ed il Parma in A la frequentazione è ancora più assidua, visto che spesso le due tifoserie si sostengono negli impegni di campionato. Inoltre gli ultrà dell'Empoli, come del resto quelli della Sampdoria, partecipano alle feste dei gruppi.
I “divorzi”
Gli ultrà del Parma hanno portato avanti altri gemellaggi, ora interrotti. Il più lungo nel tempo è stato sicuramente quello con i tifosi dello Spezia, iniziato nel gennaio del 1978 e chiuso durante un'amichevole tra le due formazioni, il 4 agosto del 2007, a Salsomaggiore: una sorta di separazione consensuale per incompatibilità di carattere. Il gemellaggio con gli ultrà del Modena è durato 6 anni, dal 1978 al '84, per dissapori durante un derby Parma-Reggiana. Sedici anni (dal '84 al 2000) è durato il gemellaggio con il Verona e sette anni (dal '87 al '94) quello con il Cesena. Un capitolo a parte meriterebbe l'unico gemellaggio “internazionale” dei Boys, con i Devils di Bordeaux, durato nove anni (dal '98 al 2007) e chiuso per lo scioglimento del gruppo ultrà francese. Il tifo è anche questo: storie di amicizia nate in curva.
UN GEMELLAGGIO...... UNA STORIA!!!!!
Pubblicato da stileultrastilecasual! alle 09:50
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